NO MUOS camminata per la pace MISILMERI-NISCEMI 6^ tappa Sommatino - Bivio Mazzarino

Piero Ocello & Enzo Correnti CaMMiNaTa PeR La PaCe MiSiLMeRi (Palermo) NiSCeMi (Caltanissetta) a SoSTeGNo DeLLe LoTTe CoMiTaTi No MuoS.

15 SeTTeMBRe 2016

6^ tappa 

Sommatino 

Trabia Tallarita 

Riesi 

Bivio Mazzarino 

nb) Il 1 settembre 2017, ad Aquisgrana (Germania), c’è stata la consegna ufficiale dell’Aachener Friedenspreis (Premio di Aquisgrana per la pace) 

al Movimento No MUOS, il più prestigioso premio europeo per la Pace.

nb 2) Museo Museo della Miniera Trabia Tallarita, Riesi (Caltanissetta) È la miniera di zolfo più estesa del territorio nisseno e rappresenta uno dei più crudeli esempi di sfruttamento di archeologia industriale dell’isola. La miniera, che attualmente si estende dai territori riesini fino a quelli di Sommatino e della Tallarita, risale al 1730 quando venne aperta la Solfara Grande a cui si annette poi quella di Tallarita nel 1823. La storia della miniera è caratterizzata dall’alternarsi di innovazioni tecnologiche e disastri dovuti a crolli o incendi. Ma non solo. Il momento di massimo splendore delle attività estrattive risale agli anni Venti del XX secolo, quando dalle viscere dell’altopiano nisseno veniva prodotto il 12% dello zolfo per il consumo mondiale. La presenza dei 3000 minatori che lavoravano incessantemente nel sottosuolo fece sì che nascesse un piccolo villaggio annesso agli impianti con una stazione dei carabinieri, una cappella, gli uffici delle poste e spacci alimentari e alloggi per dipendenti e le loro famiglie. Negli anni ’50 la concorrenza americana mise in ginocchio il sistema produttivo, a questo va aggiunta la perdita di molta vite umane causate dalla frana del pozzo di Scordia a seguito dall’esplosione di grisou. La miniera fu chiusa nel 1975. Nel 2010 è stato inaugurato il primo lotto dei lavori di recupero, che hanno interessato la centrale elettrica “Palladio” e i fabbricati annessi, un tempo destinati ad officine ed uffici, al fine di aprire una prima parte del museo destinato a raccontare le vicende umane e naturali legate a questo luogo.

LA STORIA DELLO ZOLFO E' LA STORIA DI UOMINI, TECNOLOGIE, COMMERCI, STORIE DI FATICA, SOFFERENZA E SFRUTTAMENTO PER MOLTI, DI EMANCIPAZIONE E RICCHEZZA PER POCHI... :-(

Foto di Piero Ocello & Enzo Correnti (C) copyright